Lebachia speciosa

Foto: Ghedoghedo
(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Pinophyta Reveal, 1996
Classe: Pinopsida Burnett, 1835
Ordine: Voltziales Andreanszky 1954
Famiglia: Famiglia non assegnata -
Genere: Lebachia
Descrizione
Descrizione del genere: Questo albero, alto più di dieci metri, era già piuttosto simile alle attuali conifere e in particolar modo agli attuali cipressi. Sono noti numerosi fossili di queste piante: attualmente, solo i rami e le foglie sono noti con il nome Walchia, mentre i tronchi sono ascritti al genere Walchiopremnon, gli strobili al genere Walchiostrobus e alcuni coni maschili di incerta classificazione sono noti come Walchianthus. Sono note numerose specie di Walchia, tra cui Walchia piniformis e W. hypnoides. Nel 2003 una ridescrizione delle conifere primitive ad opera di Rothwell e Mapes ha stabilito che gran parte delle specie precedentemente ascritte a Walchia fossero da considerare appartenenti al genere Utrechtia. Altre conifere simili, note come Voltziales, erano Voltzia e Ullmannia. Una "foresta fossile" costituita in gran parte da tronchi di Lebachia è stata rinvenuta nella zona di Brule, sulla costa dello stretto di Northumberland in Nuova Scozia. Oltre ai ceppi di Lebachia sono note impronte fossili di insetti e vertebrati primitivi. Numerosi fossili di foglie di Lebachia sono stati ritrovati in Nuovo Messico.
Diffusione
Nota anche come Walchia, è una pianta estinta, vissuta tra il Carbonifero superiore e il Permiano inferiore (310 - 290 milioni di anni fa). È considerata una delle più antiche conifere. I resti sono stati ritrovati in Europa e Nordamerica.
Bibliografia
–Hernandez-Castillo, G.R., G.W. Rothwell, R.A. Stockey and G. Mapes. 2003. Growth architecture of Thucydia mahoningensis, a model for primitive walchian conifer plants. International Journal of Plant Sciences 164: 443-452.
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Data: 06/02/1973
Emissione: Collezioni paleontologiche del Museo di Storia Naturale di Berlino Stato: Germany (Est) |
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